I vigneti di Montaldo
L’azienda si trova a Montaldo Roero, un piccolo paesino a 12 chilometri da Alba, dove dal 1846, come dichiarato dal Catasto, è presente la famiglia Bertello nella sede del Ciapetto (località riconosciuta dal catasto nel 1623). Per “Cascina del Ciapetto” in dialetto piemontese si intende una fattoria con cortile, giardino e vigneti, situata in cima ad una collina, che indica il termine “ciapetto di terra” più precisamente una porzione di terra sul retro della collina.
L’azienda all’origine è una tipica azienda del Roero, con piccoli vigneti e frutteti molto frammentati, che si dedica all’allevamento di animale. Il fondatore dell’azienda fu Giacomo nel 1850. Credeva nelle potenzialità di questa bellissima terra e iniziò a dedicarsi alla produzione di uva. Nel tempo le altre colture sono state quasi completamente sostituite dalla coltivazione dell’uva.
Le prima terre coltivate a vigneto sono state: il vigneto “Sarzorì” nel comune di Vezza d’Alba che dal 2016 ha acquisito la menzione “Valmaggiore” dove vengono prodotte uve Nebbiolo di prestigio internazionale, il vigneto “Gargan” dove si producono le uve Nebbiolo, il vigneto “Cagnòla” dove vengono prodotte le uve Nebbiolo e Favorita e parte del più grande vigneto “Valle Gioia”, dove vengono ancora prodotte le uve Arneis. A questi storici vigneti si aggiungono gli altri vigneti per un totale di 15 ettari.
A quel tempo tutte le vigne venivano lavorate a mano e tutte le uve prodotte venivano vendute. Intorno al 1950 il figlio di Giacomo, Antonio, passò alla vinificazione diretta delle uve prodotte in azienda. Ed è lui, nostro nonno, che ha tramandato a noi nipoto la stessa passione. Con l’esperienza, bottiglia dopo bottiglia, è aumentata la quantità prodotta e la qualità dei prodotti. Ma il concetto di vinificare l’uva con tradizione e genuinità non è mai sbiadito.
Precisamente l’azienda è ubicata nel comune di Montaldo Roero, sui confini con Vezza d’Alba e Monteu Roero dove fin dal 1846, come dichiarato dal catasto, risulta già presente l’insediamento dei Bertello nelle case in Località Ciapetto (località riconosciuta dal catasto nel 1623).
La Cascina del Ciapetto, nel dialetto piemontese indica un cascinale con aia, orto e filari di vigneto, situato sulla sommità di una collina, indicando con il termine “ciapetto di terra” più precisamente una porzione di terra del dorso della collina stessa.
L’azienda alle origini è la tipica azienda roerina, con piccoli appezzamenti di vigneto molto frazionati, che alleva anche bestiame ( mucche e maiali, polli e conigli ) che nutre dai propri campi, che coltiva frutta, verdura e non da ultimo il baco da seta.
Un lavoro duro e faticoso sempre svolto adempiendo appieno al rispetto dell’ambiente, della famiglia, dei valori, delle usanze e della tradizione.
Nel corso del tempo le altre colture vennero pian piano messe da parte per lasciar spazio alla coltivazione della vite; anche la stalla è stata tolta, continuando però a dedicarsi anche al raccolto di frutta e verdure.
Tutto è iniziato dapprima con la fatica nei vigneti, a quei tempi rigorosamente lavorati a mano e dei quali le uve venivano vendute; successivamente si passò alla vinificazione diretta in azienda delle uve prodotte.
Un passo decisivo che ha segnato la storia di questa famiglia e che ha fatto sì che di anno in anno, passo dopo passo, bottiglia dopo bottiglia, si aumentasse la quantità prodotta e la qualità dei prodotti commercializzati. Ed è proprio quel concetto di vinificare le uve con tradizione e passione che ci è stato tramandato e che non si è mai affievolito.